PARCO PUBBLICO AL MURO DEI FRANCESI – Una partita tutta da giocare

LA SCORSA SETTIMANA MOVIMENTI ED ASSOCIAZIONI CITTADINE, TRA CUI CIAMPINO BENE COMUNE, HANNO INVIATO UN APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REGIONE ZINGARETTI, PER UNA PRESA DI POSIZIONE SULLA VENDITA ALL’ASTA DEI CASALI DEL SITO DI MURO DEI FRANCESI.

Avevamo anche chiesto di incontrarlo pubblicamente in occasione della sua venuta a Ciampino il 28 novembre scorso. Il Presidente ha sorpreso tutti rifiutando l’incontro pubblico con una comunicazione giunta nella mattinata del 28 con la proposta di anticiparlo nel pomeriggio, senza la sua presenza, ma con la partecipazione dell’assessore regionale all’ambiente. Nonostante l’orario proposto non abbia permesso la partecipazione della maggioranza dei movimenti che l’avevano richiesto, l’incontro si è svolto all’interno del Comune, con la partecipazione di CBC e con la presenza, oltre che dell’Assessore Buschini, anche del Sindaco Giovanni Terzulli e del Consigliere regionale Simone Lupi. 

LAssessore Buschini, alle rimostranze di CBC sull’incomprensibile rifiuto del Presidente ha ridotto la questione ad un banale problema di orari. Sulla questione posta dalle realtà cittadine relativa ad un impegno della Regione ad esercitare il diritto di prelazione per l’area dei Casali del Muro dei Francesi andati all’asta ha dato un assenso di massima, condizionando comunque l’azione ad una verifica della copertura economica ed  impegnandosi a garantire entro i primi giorni della prossima settimana un incontro con la Soprintendenza, ente titolato a concedere l’eventuale delega per l’esercizio del diritto di prelazione. Incontro a cui si è impegnato ad invitare anche movimenti ed associazioni cittadine.

FONDAMENTALE PER GARANTIRE OLTRE ALL’ACQUISIZIONE ANCHE LA REALE FRUIZIONE DEL SITO, SARÀ COMUNQUE L’ALLARGAMENTO DELL’AREA DEL PARCO DELL’APPIA ANTICA ALL’AREA DEL SITO CIAMPINESE: su questo è indispensabile un atto della Giunta e del Consiglio regionale che dovrà esser preso al più presto e comunque prima dello scioglimento del Consiglio Regionale.

TUTTO CIÒ, PUR LASCIANDO UNO SPIRAGLIO, È BEN DIVERSO DAL CLIMA DI EUFORIA CHE SI LEGGE IN MOLTE DICHIARAZIONI E PRESE DI POSIZIONE DI QUESTE ORE, ANCHE DI PERSONE E FORZE POLITICHE CHE HANNO FINORA PLATEALMENTE OSTEGGIATO (e tutti noi sappiamo con quali strumenti) LA TUTELA DI QUESTO PREZIOSO LEMBO DI TERRITORIO. DICHIARAZIONI E PRESE DI POSIZIONE CHE PRETENDONO DI DARE PER “RISOLTA” L’ACQUISIZIONE DEI CASALI. Un vero e proprio invito a starsene tranquilli a casa.

L’INVITO DI CIAMPINO BENE COMUNE è DI SEGNO TOTALMENTE OPPOSTO:

L’ASTA ANDATA DESERTA NON CI TRANQUILLIZZA AFFATTO: ALLUNGA SOLO I TEMPI DELLA DEFINIZIONE DI QUESTA PARTITA CHE NON DEVE CHIUDERSI CONTRO LA CITTÀ.

VIGILIAMO TUTTI PER EVITARE L’ENNESIMO SCIPPO AI DANNI DI QUESTO NOSTRO TERRITORIO.

VIGILIAMO TUTTI per garantire la realizzazione di un Parco Pubblico, paesaggistico ed archeologico, comprendente tutti i 12 ettari della Tenuta da accorpare, con progettazione condivisa degli usi e degli spazi, destinazione di uno dei fabbricati secenteschi a sede espositiva del gruppo dei Niobidi, ma anche per far tornare a produrre quegli splendidi terreni agricoli.

VIGILIAMO TUTTI per garantire la realizzazione di un vero grande polo culturale per la città e per tutti i territori confinanti, da cui possa partire per Ciampino, una nuova economia basata sul bisogno di cultura e di bellezza.

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